La mia vita con le moto

Italjet 50
Italjet 50

La mia prima moto l'ho avuta che ero ancora un bambino. Avevo appena 9 anni quando i miei genitori mi hanno regalato, per meriti scolastici, un favoloso Italjet 50cc da Cross.
Era una di quelle piccole moto da bambini, gialla con una striscia rossa, ma andava davvero bene! Ci giravo soprattutto d'estate in Romagna a Modigliana (FC), quando andavo a passare le vacanze estive dai nonni.
C'era un campo da Cross omologato per gare del campionato nazionale e io col mio Italjet mi buttavo a capofitto sulle discese e cunette. Qualche problema con le salite, certo, non avevo tutta la potenza necessaria... ero costretto a "tagliare" la salita piu` lunga e le curve della parte alta del tracciato... pero` che gioia e che brividi su quella discesa mozzafiato che portava al rettilineo della partenza!

Aspes Navaho 50

Poi sono cresciuto di qualche centimetro (meno male!) e a 13 anni e` arrivato un regalo di Natale da choc: Un Aspes 50 "Navaho" (sempre da Cross ovviamente...), rosso fuoco, 6 marce, carburatore 19, testa abbassata, ammortizzatori Marzocchi a gas, velocita` massima circa 90 KM/h... praticamente quasi pronto per le gare; una belva.
Almeno cosi` mi sembrava, e certo rispetto ai Ciao e Vespe 50 della maggior parte dei coetanei ero un privilegiato davvero!
Con questo gioiellino mi sono levato un sacco di soddisfazioni e non mi ha mai tradito. Giravo parecchio anche per strade asfaltate e un amico dei piu` cari era spesso con me, con la sua Honda 125, una stradale.
Molte volte ci scambiavamo le moto durante le nostre gite (e da qui si capisce quanto sia sincera e profonda l'amicizia, vero Massimo?): erano tempi bellissimi. Purtroppo pero` tutte le belle storie hanno una fine... Arrivano i 18 anni, la patente, l'epoca dell'Universita`, la ragazza... I soldi non sono abbastanza per tenere tutto e tra moto e auto sono costretto ad una scelta tragica e straziante.
Vendo il mio mitico Aspes ed entro in una Fiat 500 bianca. Ancora oggi mi esce una lacrimuccia quando ripenso al giorno in cui un altro si e` seduto sulla mia rossa ed e` partito rombando... (sniff!)
Del resto anche altri amici fanno la stessa scelta e la Honda 125 di Massimo scompare "tragicamente" anche lei.

KTM 250

A quei tempi vivevo a Torino, dove sono nato, e durante l'inverno la 500 era molto piu` comoda... per non parlare del fatto che e` piu` facile trovare un posto comodo e tranquillo in cui appartarsi per fare quattro chiacchiere con la donna, con 4 ruote invece di 2.
Riempivo il mio vuoto affettivo (in fatto di motori, voglio dire!) sfruttando ignobilmente qualunque pretesto per fare ogni tanto un giro sulla moto di qualche Amico compiacente. Addirittura insieme a due di loro (un enorme GRAZIE, Mario e Mimmo!) ci si attrezzava per il trasporto con un furgone di proprieta` del grande Mimmo (altrimenti usato dal lunedi` al venerdi` per lavoro), quindi si andava nei week-end su qualche campetto da cross di periferia con un KTM 250 e un Kawasaki 125 "comunitari" (assolutamente sempre moto da Cross!).
Intanto il tempo trascorre veloce e mi trasferisco a Roma. Mi trovo senza piu` Amici compiacenti e mi rendo conto che sara` dura farsene altri cosi` tanto amici da prestarti una moto: credo sia altrettanto probabile che ti possano prestare una fidanzata o una moglie.

Honda CX 500

Dopo circa 4 anni di astinenza totale, spinto dall'infame traffico di Roma e dal mite clima della capitale mi sono deciso... Dal primo novembre 1996 ero nuovamente felicissimo proprietario di una moto, solo che alla fine avevo scelto una stradale, dal momento che la usavo ogni giorno per andare al lavoro e sono parecchi km di statali e raccordo. Non mi hanno fermano pioggia o vento, freddo o traffico, autunno o inverno: abituato a Torino, qui a Roma mi sembra sempre estate!.
La prima ricerca nel 96 aveva per target una moto robusta, non troppo "sportiva", a basso costo e adatta a fare molti Km. Avevo trovato una Honda CX 500 del 1980 in condizioni da collezionista, pochissimi chilometri e un prezzo ragionevole. E` stato praticamente amore a prima vista. In meno di 4 anni ho percorso 36.000 Km, facendo anche viaggi di circa 400/500 Km. Dopo avere compiuto 20 anni di onorato servizio, sono stato costretto a darle un po' di meritato riposo.
I consumi erano abbastanza elevati per i miei chilometraggi e qualche acciacco dell'età iniziava a farsi sentire. Oltretutto ormai mi sentivo pronto per provare ad "affrontare" una moto stradale dalle caratteristiche più grintose.

Suzuki GSX 600 F

In occasione del mio compleanno del 2000 mi sono quindi concesso un super-regalo, una bellissima Suzuki GSX 600 F nuova fiammante ribattezzata "Gattona" per i suoi fari che nel buio del box luccicavano come occhi di gatto.
Dopo la tranquilla CX mi è sembrata un autentico bolide, anche se essenzialmente è una tourer.
Dal momento che purtroppo per andare in ufficio in quel periodo dovevo fare un sacco di strada ho deciso per risparmiare un po' il mio bel GSX e risparmiare anche qualche lira di affiancare alla "Gattona" un mezzo di servizio economico... ho preso un Leonardo 150 con cui ho macinato circa 43000 km in poco più di 2 anni. Il mezzo ahime non era proprio il massimo della vita, purtroppo in quel momento non riuscivo a fare di meglio. Non ho mai apprezzato molto gli scooter e la mia esperienza con il Leo mi ha rafforzato in questa convinzione. Le ruote piccole sono delle mezze trappole, la frenata un'incognita, le prestazioni ridicole. Unico dato positivo i bassi costi di manutenzione e i consumi abbastanza ridotti, ma l'affidabilità non è mai stata il suo forte.

Suzuki SV650-S

Comunque nonostante questo, con la "Gattona" ho percorso in 3 anni 56.000 chilometri, ma soprattutto abbiamo incontrato insieme un'altra simpatica coppia di "gattacce". Infatti nel 2002 si sono unite a noi Bay (la mia ragazza) e Garfield, la sua prima moto: una Suzuki SV650-S. Nell'estate 2002 abbiamo percorso insieme circa 2000 Km lungo le strade italiane per una bellissima vacanza.
Dopo aver fatto insieme molta strada abbiamo pensato all'inizio del 2003 che sarebbe stato bello avere una moto più sportiva, più brillante.

Kawasaki ZX6-R Ninja 636

Così il 14 febbraio (quale giorno migliore per innamorarsi? ^_^ ) siamo entrati da un concessionario che esponeva in vetrina una nuovissima Kawasaki Ninja 636. Bellissima, pinze radiali, steli rovesciati, iniezione elettronica, 125 cavalli di forza bruta da scatenare su una piuma di soli 161 kg. Ho fatto l'errore di sedermici sopra e da quel momento è diventata una ossessione, finchè ad aprile ho deciso di fare il grande passo. Ho riportato la fedele "Gattona" da un concessionario, (comunque con dispiacere se devo essere sincero), e ne sono uscito in sella a un fantastico concentrato di tecnica motociclistica color verde lime! Profilo tagliente, sguardo cattivo, color verde, voce forte e tonante, ma con un cuore generoso... mi è sembrato quasi doveroso il nuovo soprannome: Shrek! :-)

Yamaha YZF R6

Nel frattempo Bay aveva mal digerito questa mia decisione perchè in realtà avrebbe tanto voluto prenderla lei la nuova ninjetta, solo che toccava terra poco e male e aveva quindi rinunciato. A luglio però anche lei si è decisamente rifatta.Una sera mi ha telefonato verso le 17 mentre ero ancora in ufficio e mi ha detto: "Potresti passare qui un attimo da $(concessionario_vicino_casa)? Mi serve una tua firmetta,,, ho appena ordinato una R6!". Lei però non ha restituito "Garfield" e la nuova R6 è stata ribattezzata "Arlene", compagnuccia di Garfield. :-)

Kawasaki ZX6-R Ninja 636 & Suzuki GS 500

Infine (per ora) tornati dalle vacanze estive (ovviamente su Shrek e Garfield) ho avuto l'ennesima sorpresa da parte dello scooter, che non è più ripartito. Dato che aveva ormai un sacco di km sulle spalle, qualche ammaccatura qua e là e non era la prima volta che mi lasciava a piedi, ho preso la decisione di sbarazzarmene. Dal momento che mi serviva comunque un mezzo agile per girare in città, affidabile, economico come manutenzione e consumi, ho affiancato a Shrek una Suzuki GS 500. Nera e grigia, un aspetto senza troppe pretese, robusta... beh, già che avevo Shrek questa non potevo far altro che chiamarla "Donkey" (o "Ciuchino", a scelta)!

Primo contatto con Taz

A questo punto uno penserebbe che ci si possa accontentare, ma ecco che quando meno te lo aspetti cosa ti combina Bay? Decide che per girare in città effettivamente ho fatto bene a prendere una naked, che il manubrio alto è comdo e tutte queste cosette...
Praticamente decide prima di Natale di prendere la nuova Kawasaki Z750 come sostituta della sua adorata Garfield. Si inzia la trafila di rito, giro delle concessionarie, qualche prova che si riesce a strappare a un concessionario (gran bella moto, fra l'altro...), finchè una sera di gennaio, da un grosso concessionario di Orte vede una SV1000 naked nera e ci sale sopra. Colpo di fulmine, il suo cuore bicilindrico di SVista le ha fatto cambiare idea in meno di 15 minuti, e la settimana dopo parte l'ordine per la sua nuova "motina da città" (povera piccola!). Garfield trova una decorosa sistemazione presso un'altra ragazza del newsgroup IHM che si occuperà di lei e al suo posto arriva Taz , rumoroso e veloce diavoletto. L'addio a Garfield è stato comunque difficile e straziante, credo che la prima moto sia come il primo amore, non si scorda mai! :-)

Ma... esiste di quel colore???
Ma... esiste di quel colore???

Taz e Donkey, sottoposte al duro lavoro di moto da tutti i giorni, sono purtroppo state quelle più soggette a rischi e pericoli a causa del traffico. Purtroppo hanno entrambe assaggiato l'asfalto. In realtà Taz l'ha fatto anche in maniera più "nobile" la prima volta, scivolando a Vallelunga alla Cimini 2 per un brutto 'lungo'. Donkey invece ha avuto un indesiderato incontro ravvicinato con una buca, una delle migliaia che infestano le strade di Roma, una sera estiva mentre passavamo sul lungotevere. In entrambe le circostanze i danni ai piloti sono stati contenutissimi e quelli alle moto di scarsa entità, nulla alla meccanica a parte il manubrio storto e uno specchietto rotto. I danni maggiori sono stati purtroppo prevalentemente 'estetici', ovvero graffi, bozzi e vistose ammaccature fra serbatoi, cupolini e codoni. Dato che c'era da raddrizzare e riverniciare come minimo il serbatoio, ormai che il lavoro era da fare abbiamo deciso di divertirci e cambiare completamente il colore delle due moto. Taz si presentava ora in una accattivante colorazione "Cimini II Orange" e Donkey ereditava da Garfield un look realizzato in un vivace color "Giallo Acquacetosa".
Capitava spesso che gli sguardi curiosi di altri motociclisti fossero catturati dalla insolita vista, la perplessità ben visibile sui loro volti quando finalmente riconoscevano il modello ma non rammentavano di aver mai visto quella tinta su quella moto. Nella maggior parte dei casi non haano resistito e inevitabilmente hanno finito per porre la fatidica domanda: "Scusa, ma... Esiste di quel colore?"
Beh, io sinceramente spero proprio non si tratti di allucinazione collettiva! :-)

Abito stile ZX-10R per Shrek
Una veste d'effetto anche se un po' coatta per Arlene

Anche le nostre adorate sportive del resto avevano subito qualche mutazione dal momento che avevamo deciso di portarle ogni tanto anche a sgranchirsi le ruote nel loro habitat naturale, i cordoli! Così oltre tubi in treccia e pedane arretrate Shrek e Arlene si sono meritate soprattutto un vestitino nuovo, cioè carene in VTR. Dal momento che dovevano comunque andare anche in giro per strada la carenatura è stata per forza scelta di tipo stradale. A quel punto le due poverine tutte bianche non sembravano più nemmeno loro, perciò avevamo deciso di sbizzarrirci un po'! La mia passione per la nuova ZX-10R appena provata a Misano mi aveva portato a scegliere una colorazione verde e nera con grafica simile a quella appunto della sorellona maggiore. Bay invece per Arlene aveva optato per per una vistosa colorazione Replica Supersport completa di adesivi vari.

L'ultima follia di Bay...

Adesso sì che si poteva pensare che avremmo avuto un periodo ragionevolmente stabile, ma chi pensava questo (io, in realtà) non aveva fatto i conti con Bay. Già, perchè Arlene per lei rappresentava solo una fase di apprendistato per quello che era il suo sogno nel cassetto. Dopo poco meno di due anni di pratica ha deciso che era ora di fare il grande salto, Arlene è stata ceduta a malincuore almeno quanto Garfield ma al suo posto è arrivata subito una nuova fiammante "Ereuno" modello '05 che ha preso il nome di "Nermal, il gattino più bello del mondo" (tanto per restare in tema con la mai dimenticata Garfield).
Che dire? Non so se sia davvero la più bella del mondo, ma bella lo è veramente e va anche forte, pure troppo!

Il nostro nuovo Commuter urbano

Più tardi, dopo un discreto periodo di relativa calma, complice un mai raggiunto feeling tra Bay e Donkey, nella primavera del 2006 il povero Ciuchino è stato pensionato e sostituito dalla nuova naked di casa Kawasaki, una ER-6N grigia. Il suo nome è stato scelto per il colore grigio e l'aspetto aggressivo che nascondono però una natura mite e pressocchè inoffensiva: Lenny, come lo squalo vegetariano di Shark Tales. Questa è la nuova arrivata nel giorno del suo debutto ufficiale in società.
Dal momento che il suo utilizzo sarà per la maggior parte del tempo in ambito urbano per il tragitto casa-ufficio con qualsiasi condizione di tempo abbiamo deciso di scegliere la versione dotata anche di ABS. Nella prima settimana di vita Bay ha già avuto modo di collaudare il dispositivo inchiodando sul bagnato per colpa del solito rintronato che è convinto che la precedenza sia sempre la sua e non di chi ce l'ha. Diciamo che, considerando gli esiti probabili della stessa frenata fatta con il GS 500, metà del costo aggiuntivo dovuto all'ABS è da ritenersi ammortizzato già al primo tagliando!

Ciao Shrek!
Che spettacolo!

Dopo aver sostituito il Ciuchino, purtroppo e veramente con la morte nel cuore c'è stata poi anche la dolorosa sostituzione della mia stupenda ZX6R. Quella moto mi è sempre piaciuta tantissimo, mi ha regalato emozioni indimenticabili e momenti stupendi e avrei desiderato tenerla ancora, al limite anche solo per un impiego esclusivamente in pista, ma purtroppo dopo lunghissime riflessioni e prove io e Bay ci siamo resi conto che 5 moto e un carrello oltre all'auto proprio in garage non ci stavano. Pur volendo passare ad una mille, per alcuni mesi ho anche deciso di restare con la mia fantastica ninjetta, una volta stabilito che in caso avessi preso la 1000 difficilmente avrei potuto tenerla, ma come al solito non si deve mai dire gatto se non l'hai nel sacco. La moto non è un semplice mezzo di trasporto, è passione condita da un pizzico di follia, e c'è stato un mattino in cui il pizzico di follia ha alla fine prevalso su qualsiasi altra considerazione. Pur con le lacrime agli occhi (e non è solo una metafora) ho riportato Shrek dal concessionario in cui c'eravamo incontrati 3 lunghi ed intensi anni prima per uscirne su una nuova cavalcatura, questa volta davvero esagerata in tutto e per tutto. Più che una moto un gioiello, la cosa più splendida su due ruote che sia mai uscita dalla penna di un progettista o da una qualsiasi industria motociclistica di questo pianeta, l'unica moto per cui sono riuscito davvero a decidermi di rinunciare alla mia verdissima Kawasaki. Non è una versione speciale a tiratura limitata ma è comunque speciale veramente e credo che dopo aver avuto questa moto sarà proprio impossibile trovare qualcosa degno di poterla sostituire; in questo momento proprio non esiste. Per chi ancora non avesse capito dall'immagine di cosa si tratta, ho scambiato la mia splendida Ninja con una ancora più splendida MV Agusta F4 1000 R. Tutta nera con qualche particolare rosso, dotata di qualsiasi "accessorio speciale", per restare in tema con i nomi mutuati dai comics Paperinik mi è parsa l'unica scelta adatta.
Fin da quando ero bambino sognavo un giorno, "da grande", di poter guidare una MV come quelle con cui vedevo il mitico Giacomo Agostini collezionare titoli e vittorie e di cui avevo anche il modellino in scala. Finalmente e contro ogni mia previsione e speranza ci sono riuscito e la gioia è indicibile, ma credetemi, quella ninja verde rimarrà sempre nel mio cuore e mi sento comunque tristissimo al pensiero di aver rinunciato a lei.

Dopo aver trascorso alcuni mesi a godermi la mia stupenda F4 ho iniziato a sentire Bay che parlava di "aggiornare" il reparto naked con una sostituzione di Taz. Il fatto è che nonostante prenda sempre un po' in giro Bay per la sua "mania" di modificare le moto, Taz dopo le sue cure era davvero una meraviglia e onestamente mi piaceva molto. Mi dispiaceva l'idea di cederla e ripensando ancora a quanto mi sia pentito per Shrek avevo pensato di non fare ancora lo stesso errore. Considerato che da Taz comunque non si poteva ricavare molto vendendola, che anche a Bay dispiaceva cederla, che ero in grado di aiutarla economicamente per la differenza che le serviva se avessimo tenuto Taz e che nel frattempo la MV ci aveva definitivamente stregato, a Natale ci siamo regalati una nuova naked che non sostituisse ma affiancasse Taz: una stupenda MV Agusta Brutale 910 R nera e grigia con strisce rosse proprio come la F4 R che già avevamo, entrambe uno splendore da vedere e una gioia da guidare.
Il solo cruccio di Bay al momento della scelta era di non potersi più divertire a fare modifiche estetiche alla sua moto, dal momento che è già perfetta com'è e che qualsiasi cosa si possa fare probabilmente il risultato può solo essere di peggiorarla. Al riguardo, anzi, già dal nome si è capito cosa ne pensa la stessa Bay al riguardo: dato che è già in origine dotata di tutte le possibili "mutazioni" che lei avrebbe apportato ad una moto 'qualsiasi' siamo passati addirittura agli X-Men: Ororo, come Ororo Munroe "Tempesta", un nome, un programma una garanzia! Tanto per non smentirsi del tutto, comunque, Bay ha sostituito il sedile passeggero nero con quello rosso e ha messo su gli scarichi racing originali MV forniti in kit all'acquisto...

Alla fine, ad ogni modo, visto che proprio non si poteva fare più di tanto per cambiare i dettagli Bay ha finito per cambiare proprio tutta la moto. Abbiamo avuto modo di provare la nuova Brutale 1078 RR, dopo di che Bay ha deciso che aveva più coppia, l'erogazione era migliore, non aveva quel fastidioso on-off che sia pur attenuato con gli scarichi racing la 910 manteneva sempre un pochino...
E poi in effetti la 910 aveva ancora un buon mercato, che se uno voleva farlo questo era comunque un buon momento per cambiarla...
Però per cambiare la Brutale non c'erano altre moto adatte se non la Brutale, nessuna poteva starle alla pari...
Insomma, per farla breve dopo due anni Ororo è stata sostituita dalla sua sorellona maggiore, appunto sempre la Brutale ma questa volta la 1078 RR. Per il nick non sono occorsi grandi sforzi di fantasia, "Ororo 2 reloaded" è stata la logica conseguenza. Per altro, già che si cambiava, Bay ha deciso di cambiare per lo meno la colorazione, altrimenti nessuno se ne sarebbe mai neppuer accorto.

Pochissimo tempo dopo questo upgrade di cilindrata sulla Brutale purtroppo è arrivato un altro momento parecchio triste e doloroso. Dopo anni di onorato servizio e decine di migliaia di Km insieme, Taz aveva cominciato a dare qualche piccolo problemino all'impianto elettrico. Nulla di veramente grave, ma poi come se non bastasse una brutta sera io e Taz siamo incappati in un brutto incidente. Lo squarcio della gomma posteriore (nuova!), causato in una curva da un pezzo di acciaio tagliente buttato in mezzo alla strada, ha provocato una mia brutta caduta. Assolutamente nessuna conseguenza per me, ringraziando tutte le protezioni con cui mi ostino a girare anche in piena estate incurante degli sguardi perplessi di molti. Per Taz invece il colpo è stato grosso. Danni a praticamente tutte le leve e le pedane, manubrio piegato, serbatoio acciaccato e sverniciato, codone graffiato, puntale e cupolino con diverse rotture e per finire ulteriori danni all'impianto elettrico e rottura della sonda lambda. Per un ripristino completo il costo era decisamente molto alto e ancora una volta, nonostante tutto, d'accordo con Bay (che era ancora più triste di me, ovviamente... era la sua creatura dopotutto!) abbiamo purtroppo deciso che era più conveniente la sostituzione della riparazione.
Il concessionario presso la cui officina giaceva Taz l'avrebbe ripresa indietro comunque, si trattava solo di capire se ci fosse qualcosa dello stesso genere da prendere in cambio. Dallo stesso concessionario c'era però una KTM Superduke 990 Titanium, con pochissimi Km, diversi accessori, in condizioni perfette... Solo un bicilindrico mille può sostituire senza farlo rimpiangere un bicilindrico mille, questa poi era di sicuro migliore come ciclistica (anche se Taz aveva tra le altre cose subito numerosi interventi anche a quel riguardo con forche e mono rifatti)... Unica pecca non è arancione, ma essendo un KTM in fondo possiamo dire che è arancione dentro. Ecco quindi trovata la nostra nuova moto, Superciuk!

Non sembra un concessionario?
Non sembra un concessionario?
Non sembra un concessionario?

Alla fine io e Bay abbiamo un garage comunque invaso dalle moto e un sacco di problemi di parcheggio al ritorno a casa la sera, sembra un gioco di pazienza sistemare tutte quelle belvette in garage, però è un gioco che ci piace e che ci sta anche dando un sacco di soddisfazioni e di divertimento, sicuramente è meglio del Tetris...
Queste foto rappresentano l'evoluzione che il nostro parco moto ha subito dal 2003 al 2005, con tutti i vari cambi di modelli e di look...
Ancora non ci sono foto della "striscia" comprendente le ultime arrivate, ma avendo cambiato da poco il garage e non avendo più lo spazio esterno per la 'sfilata' sarà dura per il momento aggiornare anche questa immagine, tuttavia dal momento che il cambio di garage coincideva con il cambio di casa e con la unificazione definitiva con Bay di case, garage,e moto e soprattutto vita, davvero non ho assolutamente alcun tipo di rimpianto (se non, forse, di non aver incontrato prima una ragazza come lei).


Schede delle moto

KTM Superduke 990 Titanium m.y.2006 MV Agusta Brutale 1078 RR m.y.2009 MV Agusta F4 1000 R m.y.2006 Kawasaki ER-6n m.y.2006 Yamaha YZF-R1 m.y.2005
MV Agusta Brutale 910 R m.y.2007 Suzuki SV 1000 m.y.2003 Suzuki GS 500 m.y.2003 Yamaha YZF-R6 m.y.2003 Kawasaki ZX-6R 636 m.y.2003
Suzuki SV 650 S m.y.2001 Suzuki GSX 600 F m.y.2000 Honda CX 500 m.y. 1981 Aspes Navaho 50 m.y.1976